PALO TRIVELLATO AD ELICA CONTINUA (C.F.A.)
Il palo C.F.A. (Continuos Flight Auger) è un palo trivellato con elica continua gettato in opera con calcestruzzo pressato. Caratteristica principale del sistema è l’assenza dei fanghi bentonitici, polimeri o di tubi forma di rivestimento, nonché la drastica riduzione della quantità di terreno estratto.
TRIVELLAZIONE
L’utensile di perforazione, costituito da un’elica continua o coclea, collegata in sommità ad una testa di rotazione scorrevole lungo una torre – guida, penetra nel suolo per la sua tendenza ad avvitarsi e porta in superficie una modesta quantità di terreno. L’asta della coclea, durante la perforazione, è chiusa all’estremità inferiore. Si opera così una certa compressione laterale che aumenta la densità naturale originaria del suolo. Velocità di rotazione e di penetrazione possono essere variate in funzione delle caratteristiche del terreno. La quota della falda acquifera non influenza in alcun modo le operazioni di pianificazione.
GETTO DEL CALCESTRUZZO
Raggiunta la quota di progetto si procede al getto del palo. Il calcestruzzo viene immesso attraverso l’asta della coclea e fuoriesce in pressione alla base della stessa. Gradualmente, in concomitanza con la formazione del fusto, la coclea viene estratta dal terreno. La pressione del calcestruzzo esercita una continua spinta sulla coclea verso l’alto, collaborando all’estrazione e garantendo nel contempo l’assoluta continuità del fusto del palo. Il getto procede fino ad ultimazione del palo sfilando gradualmente la coclea mentre il calcestruzzo fluisce con continuità.
ARMATURA
L’armatura del palo C.F.A. viene immessa a getto ultimato per tutta la lunghezza richiesta dagli sforzi flessionali. Nel caso di lunghi pali soggetti a trazione, particolari forme di armature possono essere poste in opera per interessare la totale lunghezza del palo.
VANTAGGI
ASSENZA DI DECOMPRESSIONE:
Nel palo C.F.A. il terreno, a differenza di altri tipi di palo trivellato, normalmente non viene asportato durante la fase di trivellazione, ma addirittura viene compressa per l’introduzione della coclea. Durante la fase di getto, esso viene pressato dal calcestruzzo.
PENETRABILITA’:
Il palo C.F.A. è adatto in qualsiasi tipo di terreno; il metodo si rivela efficiente anche per l’attraversamento di livelli cementati o per l’immorsamento alla base grazie all’aggressività dell’utensile di fondo.
SILENZIOSITA’ ED ASSENZA DI VIBRAZIONE:
La coclea penetra nel terreno gradualmente senza provocare alcuna vibrazione ed alcun rumore così da permettere l’uso dei pali C.F.A. anche nei centri abitati e in adiacenza di strutture.
RAPIDITA’ ED ECONOMIA:
La sequenza esecutiva garantisce una produzione giornaliera molto elevata e rende il palo C.F.A. economicamente vantaggioso rispetto a tutti gli altri tipi di pali trivellati. La TRIVER C.A.V. è a disposizione per analizzare la migliore utilizzazione del palo C.F.A. è studiare la più idonea soluzione fondazionale.
CARATTERISTICHE TECNICHE
La TRIVEL C.A.V. esegue pali C.F.A. con diametri compresi fra mm 250 e mm 1000 e fino a profondità 30/32 metri in funzione del caratteristiche del terreno. Nel palo C.F.A. viene normalmente impiegato un calcestruzzo di consistenza fluida eventualmente additivato per ottenere l’opportuna lavorabilità. Viene eseguito in terreni di qualsiasi natura, di scarsa o media resistenza, indifferentemente in presenza o assenza d’acqua di falda. Può essere realizzato anche in terreni instabili senza uso di tubi di rivestimento giacchè il metodo non implica alcuna situazione di “scavo aperto”. L’unico limite all’inconsistenza del terreno è dato dalla capacità del terreno stesso di resistere alla pressione del calcestruzzo fluido presente alla fine del getto, come tutti i tipi di palo gettati in opera senza un rivestimento permanente. Il metodo permette di eseguire pali trivellati aventi caratteristiche di sicurezza e portata e ad un tempo di minimizzare sia il rumore che le vibrazioni. Il palo C.F.A è quindi il sistema di palo con il minor disturbo:
- per il terreno
- per i fabbricati limitrofi esistenti
- per la popolazione
FORMAZIONE FUSTO CALCESTRUZZO:
La figura mostra la formazione del palo C.F.A. (ELICA CONTINUA) durante la fase di getto. Il calcestruzzo viene immesso attraverso l’asta cava della coclea e va a riempire il volume precedentemente occupato dal terreno, imprigionato tra le spire della coclea durante la penetrazione
L’immissione del calcestruzzo avviene in modo continuo e controllato contemporaneamente al graduale sollevamento della coclea. Nel palo C.F.A. non si ha quindi una fase di foro aperto da riempire con calcestruzzo, ma è lo stesso calcestruzzo che si crea lo spazio da colmare, spingendo sempre verso l’alto con una pressione positiva la base della coclea.
Link – Belt ls108 con centralina e testa di rotazione Idraulica B18 della Soc. Casagrande
La
O.M.A.R. s.r.l sita a Napoli, Via San Rocco n° 153, dichiara che la macchina denominata
Link Bert Ls108 numero di serie 001/03 è conforme alla Direttiva Macchine 89/392/CEE ed alla legislazione nazionale che la traspone.
Inoltre, dichiara che sono state applicate le seguenti norme armonizzate:
EN 292-1:1991 UNI EN 292-1:1992
EN 292-2:1991 UNI EN 292-2:1992
Per tutto quanto la macchina risulta idonea alla trivellazione di terreni di tipo incoerenti (sabbiosi, sabbiolimosi, limosi, limoargillosi ed argille).
Mod C48 CFA tipo Soilmec SpA
Mod C30 CFA Casagrande
Mod C46 CFA Soilmec SpA